Gobba del naso: come toglierla
La gobba del naso è uno degli inestetismi più diffusi che crea un notevole disagio, per questo cercare una soluzione per come togliere la gobba dal naso diventa una vera esigenza. Nel nostro articolo ti spieghiamo tutte le possibilità per dire addio definitivamente alla gobba.
Come togliere la gobba dal naso: indicazioni per la correzione
La gobba rappresenta l’inestetismo del naso più comune, corretto perlopiù con un intervento di rinoplastica, che rimuovendo la porzione del dorso nasale rimodella il profilo del naso armonizzando il viso.
In molti casi la gobba sul naso ha carattere ereditario, ma a volte si forma a seguito di un infortunio soprattutto se si incorre nella rottura del setto nasale dopo un trauma.
Non è detto che la gobba sul naso si riscontri dalla nascita ma è più probabile che si manifesta nel corso della vita, e questo accade perché la cartilagine del naso e il tessuto osseo relativo possono indebolirsi ed essere sottoposti a processi di tipo patologico.
Alcune volte dei fattori esterni possono compromettere la formazione della gobba sul naso, come per esempio indossare montature di occhiali spesse e pesanti per un lungo periodo di tempo.
Il naso con la gobba è normalmente solo un problema estetico, in rari casi è associabile a deviazioni sottostanti che possono compromettere le componenti funzionali.
Il naso rappresenta la parte più esterna delle vie aeree che permettono quindi la respirazione nasale, che dovrebbe essere la nostra prima modalità per respirare e non attraverso la bocca.
Ci sono quindi due possibilità di approccio, la prima di correzione della gobba per soli fini estetici, e la seconda che unisce la prima con la necessità di riportare la corretta funzionalità del naso.
L’intervento correttivo quindi serve a ridurre la gobba per finalità perlopiù estetiche, per riappropriarsi della fiducia e della stima persi, ed è consigliato per chi non riesce a convivere con forma e dimensione del naso e desidera modificarli per il disagio psicologico che in molti provoca.
La rinoplastica correttiva della gobba però non può essere effettuata su donne in gravidanza, su persone affette da malattie cardiovascolari o neurologiche gravi, nelle persone con cattive condizione generali di salute, sugli individui con anemia grave, con scarse capacità di coagulazione del sangue e su pazienti con aspettative irrealistiche e importanti turbe psichiche.
La gobba del naso può essere modificata con la tecnica chiusa e con la tecnica aperta anche se quest’ultima è più indicata per il rimodellamento della punta e delle cartilagini alari. Nello specifico:
- La tecnica aperta prevede un’incisione esterna sulla columella, il diaframma cutaneo che separa le due narici, effettuata per nasi con punte complicate o che hanno già subito operazioni senza ottimi risultati;
- La tecnica chiusa invece corregge bene i piccoli difetti quando non sono presenti grandi asimmetrie. Le incisioni vengono effettuate all’interno del naso e le modifiche della piramide nasale sono eseguite passando per le narici.
Quindi per togliere la gobba sul naso è più indicata la tecnica chiusa nella quale le incisioni sono fatte tutte all’interno.
Durante l’intervento viene attuata la tecnica prescelta andando a limare l’osso fino ad appianarla, e seguono le fratture delle ossa nasali che sono necessarie per ridare equilibrio e bilanciamento alla forma del dorso del naso. Le fratture sono causa del gonfiore e dei lividi intorno agli occhi nei giorni successivi all’operazione.
Insieme alla rinoplastica è effettuata una gibbotomia che è parte della rinosettoplastica. All’intervento di rimozione per togliere la gobba del naso si associa spesso quello per la correzione della punta cadente, o quello per la deviazione del setto.
Esiste anche un trattamento ambulatoriale per trattare la gobba sul naso, il rinofiller.
Questo trattamento di medicina estetica è sufficiente per modellare la curvatura della gobba del naso solo se non è eccessivamente accennata, o se presente su un naso di piccole o medie dimensioni.
Il filler è un riempitivo e dona volume nel luogo dove viene iniettato, quindi su un naso di dimensioni importanti potrebbe peggiorare l’estetica del profilo finale.
Il rinofiller quindi è un’alternativa molto in uso per correggere e modificare in modo parziale e temporaneo la gobba nasale, riempiendo gli avvallamenti che ci sono prima e dopo la gobba, ovvero alla radice nasale ed in prossimità della punta.
Per una risoluzione definitiva però solo la rinoplastica riesce ad eliminare la gobba sul naso, perché essendo composta da cartilagine ed osso questi vengono rimossi sezionando, scalpellando e tagliando in una chirurgia invasiva.
Il gibbo nasale osteocartilagineo che deturpa il profilo rendendolo asimmetrico è correggibile con una rinoplastica eseguita in day hospital con anestesia generale nei casi più complessi, ma anche in anestesia locale per gobbe poco pronunciate.
Come togliere la gobba dal naso: il post-operatorio
Alla fine dell’intervento di rinoplastica per modificare la gobba del naso, per bloccare le ossa e le cartilagini il chirurgo appone due tamponi nasali che bloccano il sanguinamento delle ferite e sostengono le strutture, rimodellate come uno scheletro interno.
Per il supporto esterno si applica un gesso rigido che serve a tenere bloccate le ossa nasali, in modo da far guarire il naso nella posizione corretta ed al riparo di traumi.
È applicabile anche un batuffolo di garza sotto le narici per poter assorbire le gocce di sangue che fuoriescono in genere nei primi tre giorni post-intervento.
Il dolore della rinoplastica è sopportabile ma sempre tenuto a bada con antidolorifici specifici consigliati dal chirurgo.
I primi 5-6 giorni sarà difficile respirare con il naso, e potranno comparire lividi e gonfiori che saranno presenti per una decina di giorni.
I tamponi nasali sono rimossi dopo 5-6 giorni mentre il gesso tra i 7 e i 10 giorni, in base alla condizione clinica del paziente.
Per tornare alle normali attività quotidiane devono passare almeno 2-3 giorni, in cui si rispetta un assoluto riposo evitando qualsiasi sforzo o movimento brusco.
Le attività lavorative possono riprendersi dopo 10 giorni, dopo aver terminato con le medicazioni ed aver tolto il gessetto sul naso.
Le complicanze classiche dopo l’intervento per la rimozione della gobba del naso sono il sanguinamento, eventuali formazioni di croste, difficoltà a respirare quando si hanno i tamponi e possibili infezioni delle ferite che rallentano la guarigione.
In alcuni casi si presentano delle complicazioni più importanti che riguardano delle irregolarità dello scheletro nasale modificato, che richiede ulteriori trattamenti.
Una buona parte del risultato si vede già dopo la rimozione del gesso, momento in cui è visibile che la gobba sul naso non è più presente.
Il naso dopo la rimozione però tende a gonfiarsi, ma è un effetto naturale del tutto passeggero e nelle settimane successive si sgonfia gradualmente fino alla visione del risultato completo intorno ai 7-8 mesi dall’intervento.
Se necessiti di maggiori informazioni per sapere come togliere la gobba dal naso puoi contattarci o chiamare al 3316112343 per prenotare un consulto pre-visita con il Prof. Del Gaudio anche in videochat, o per prenotare la tua prima visita nei nostri centri specializzati!