Ipoplasia mammaria: cosa è, cause e rimedi
Cosa è l’ipoplasia mammaria? Quali sono le cause e quali i rimedi possibili per questa condizione? Scopriamolo in questo articolo
L’ipoplasia mammaria è la condizione di scarso sviluppo delle ghiandole mammarie, che si traduce in un seno piatto, poco o per nulla prominente, detto anche seno ipoplastico.
Si tratta di una condizione molto più comune di quanto si pensi, che colpisce numerose donne, con risvolti che possono interessare la loro salute psicologica.
L’ipoplasia mammaria è una malattia?
Chiariamo subito che l’ipoplasia del seno non è assolutamente una condizione patologica, anzi. Avere il seno piatto è una circostanza del tutto normale, fisiologica, anche se può non piacere e rappresentare un problema per la donna che ne è affetta.
Sappiamo bene quanto il seno sia considerato un organo “relazionale”, specchio della femminilità ed elemento fortemente connesso alla maternità.
Se per alcune donne avere un seno poco pronunciato può essere un problema da poco, o addirittura un vantaggio che consente una maggiore libertà di movimento, per molte altre avere un seno che non rientra nei canoni classici della bellezza femminile è causa di un disagio psicologico più o meno intenso.
Ne abbiamo parlato in questo articolo del nostro blog che ti consigliamo di leggere se questo è il tuo caso.
Cause del seno piatto
Le cause del seno piatto o ipoplastico sono principalmente tre:
- cause genetiche legate all’ereditarietà
- post allattamento
- dimagrimento importante
Cause genetiche.
Nel primo caso, avere un seno piccolo o poco pronunciato è una condizione genetica che si trasmette di madre in figlia. Se tutte le donne della tua famiglia hanno il seno piccolo non c’è da stupirsi che lo sia anche il tuo.
L’ipoplasia del seno in questo caso si presenta in modo stabile nella fase post puberale, quindi intorno ai 18-20 anni di età, ovvero quando si conclude il periodo di sviluppo.
Ripetiamo che questa condizione non è assolutamente patologica e che consente alla donna non solo di svolgere una vita normale, ma anche di approcciare con serenità la maternità e l’eventuale allattamento.
Allattamento.
Quest’ultimo può a sua volta essere considerato una causa secondaria dell’ipoplasia mammaria e in generale delle variazioni nel volume e nella forma del seno. Se durante l’allattamento il seno si gonfia, il post allattamento può determinare uno svuotamento, soprattutto del polo superiore del seno.
Dimagrimento.
Infine, anche le variazioni di peso possono incidere sul volume del seno.
Quando si decide di seguire una dieta è davvero essenziale procedere gradualmente per evitare che la ghiandola mammaria si riassorba in maniera eccessiva, compromettendo anche l’elasticità e tonicità della pelle, che rischia di trasformarsi un “sacchetto vuoto”, talvolta raggrinzito.
Leggi anche: Tipologie e forme del seno, qual è il tuo?
Rimedi per il seno piatto
L’ipoplasia mammaria non è generalmente una condizione alla quale si possa porre rimedio in modo naturale. Partendo dal presupposto che nella maggior parte dei casi la causa è primariamente genetica, e che allattamento e dimagrimento intervengono come concause secondarie a modificare ulteriormente l’aspetto di un seno già piatto, l’unico rimedio davvero definitivo e in grado di garantire risultati certi resta la chirurgia plastica del seno.
L’intervento d’elezione per questo tipo di condizione è senza dubbio la mastoplastica additiva, che prevede l’inserimento di protesi, ma anche il lipofilling del seno, senza inserimento di protesi, può essere effettuato con successo e dare risultati interessanti.
Molto dipende dal punto di partenza della paziente, dai suoi desideri e dalla necessità di armonizzare le dimensioni del seno con il resto del corpo.
Solo un chirurgo estetico potrà fare una valutazione professionale del caso e scegliere, d’accordo con la paziente, l’intervento più adatto alle sue esigenze.