Chirurgia per Sedere Piatto
Modificare la forma e il volume del sedere piatto con la chirurgia ed altre tecniche innovative è possibile, scopri quali interventi di chirurgia estetica sono indicati per il risultato che vuoi ottenere.
Sedere Piatto Chirurgia: quando farla
Negli ultimi anni il desiderio di avere glutei formosi, voluminosi e sodi è sempre più dilagante, e quando l’allenamento non basta la chirurgia estetica offre diverse soluzioni indicate per ottenere il risultato sognato.
Ci sono però alcuni fattori che determinano il sedere piatto, quali:
- LA GENETICA: il fattore principale alla base della forma e delle dimensioni dei glutei, perché determina la conformazione e la dimensione dei muscoli glutei e la predisposizione a concentrare o meno il tessuto adiposo sui glutei;
- LA VITA SEDENTARIA è spesso causa di un sedere piatto perché trascorrere molto tempo seduti costringe a stringere i flessori dell’anca, limita il flusso sanguigno, atrofizza e indebolisce i muscoli glutei, e riduce il volume dei glutei;
- LA MANCANZA DI ESERCIZIO FISICO contribuisce alla perdita di forma e volume provocando la sindrome da amnesia del gluteo, cioè il muscolo si dimentica come dovrebbe funzionare e perde tono;
- LA POSTURA SBAGLIATA accentua il problema e crea un’illusione ottica che fa sembrare il sedere ancora più nascosto e piatto, inoltre sforza la colonna vertebrale inferiore provocando dolore e lesioni all’ernia del disco;
- LA POSIZIONE IN CUI DORMIAMO determina l’aspetto dei glutei, infatti dormire in posizione fetale o su un fianco durante molte ore allunga i muscoli dei glutei rendendoli più deboli.
Il gluteo è il muscolo del corpo più esteso e per questo dovrebbe essere allenato più intensamente e più spesso, ma non avendo tutti un’esperienza sportiva e la forza necessaria per compiere determinati allenamento mirati, il gluteo tende a perdere tono ed apparire come sedere piatto o basso.
Per modificare questo stato viene utilizzata la GLUTEOPLASTICA, o anche detta chirurgia di rimodellamento del gluteo che serve per dare una forma ed una dimensione diversa ai glutei.
Attraverso l’intervento è possibile aumentare o modificare la forma dei glutei nei pazienti che presentano un rilassamento dei tessuti, causato da un importante dimagrimento o dal naturale trascorrere del tempo.
L’intervento di gluteoplastica è rivolto principalmente a pazienti con glutei troppo piatti o di dimensioni troppo piccole in proporzione al corpo, che desiderano aumentarne il volume, cambiare la forma, o ripristinare la tonicità e le forme perdute.
L’intervento di rimodellamento del gluteo può essere eseguito da solo o in associazione ad altre tecniche chirurgiche quali la Mastopessi, l’Addominoplastica e la Liposuzione.
Per sottoporsi ad un intervento di chirurgia per il sedere piatto è preferibile attendere il completo sviluppo corporeo che avviene generalmente intorno alla maggiore età, o quando il peso corporeo si è stabilizzato dopo una dieta, per massimizzare i risultati dell’intervento.
Sedere Piatto Chirurgia: le tecniche di chirurgia estetica
Per intervenire sulla forma e volume del gluteo per prima cosa bisogna richiedere un’accurata visita specialistica.
Durante la prima visita il chirurgo valuta la forma e le dimensioni dei glutei, e dopo aver sentito i desideri del paziente, illustra le tecniche chirurgiche utilizzabili e i miglioramenti ottenibili.
Viene anche valutato lo stato di salute per escludere patologie che potrebbero influire sul risultato finale dell’intervento, ed indicate delle precisazioni da seguire prima e dopo l’intervento per preparare così il paziente a tutta la procedura.
Le tecniche chirurgiche più utilizzate per il rimodellamento del gluteo sono tre:
- Il lipofilling con grasso autologo;
- L’impianto con protesi di ultima generazione;
- L’utilizzo di un acido ialuronico.
La prima soluzione è il LIPOFILLING è una tecnica innovativa applicabile quando il paziente presenta sufficienti accumuli adiposi, e prevede l’utilizzo del proprio grasso per aumentare e rimodellare i glutei.
L’intervento consiste nel prelevamento di tessuto adiposo da aree dove questo è presente in maggiore quantità come addome, fianchi, cosce attraverso delle cannule, il quale viene prelevato e dopo l’opportuno trattamento, re-iniettato con micro-cannule nelle aree del gluteo da riempire maggiormente.
La quantità di grasso necessaria per ottenere un buon aumento di volume del sedere è compresa tra 250 cc e 600 cc.
Le incisioni effettuate per il prelievo di tessuto adiposo sono di pochi millimetri di lunghezza e ben nascoste, sui glutei invece non rimangono esiti cicatriziali per l’utilizzo delle micro-cannule.
Il vantaggio è l’utilizzo del tessuto autologo che serve ad aumentare il volume, e quindi non presenta complicazioni legate all’uso della protesi come il rigetto o la contrattura capsulare.
Grazie al prelievo viene fatto un rimodellamento delle aree dove ci sono accumuli adiposi, per dare maggiore forma all’intera silhouette.
L’unico svantaggio è il riassorbimento in media del 30% del grasso iniettato.
Il post-operatorio è quasi completamente indolore e si può tornare alle normali attività quotidiane in sole 24-48 ore.
La seconda tecnica di GLUTEOPLASTICA prevede l’aumento del volume tramite protesi ed è svolta in anestesia generale.
È indicata soprattutto nei pazienti che non hanno sufficienti accumuli adiposi per effettuare una maggiorazione del volume, e soprattutto per dare una forma definita e ben precisa al gluteo.
Le protesi utilizzate sono costituite da un involucro esterno in silicone ed all’interno è presente il gel di silicone ultra-coesivo, che rende le protesi estremamente resistenti.
La forma e il volume delle protesi sono sempre scelte del paziente durante le visite preoperatorie in base alle preferenze personali, ma anche nel rispetto delle misurazioni anatomiche per mantenere sempre l’armonia corporea.
L’incisione per il posizionamento dell’impianto viene fatta nella parte alta dei glutei ovvero nel solco intergluteo, in modo che la cicatrice sia ben nascosta tra le due natiche.
Le protesi vengono posizionate in due modi:
- All’interno del muscolo grande gluteo, secondo la tecnica di Gonzales;
- Al di sotto della fascia che ricopre il muscolo, secondo la tecnica di De La Peña.
Le protesi presentano una superficie liscia e sono costituite da silicone di ultima generazione con tutte le conformità mediche, specifiche per essere impiantate nel gluteo e per questo molto più resistenti rispetto alle protesi mammarie.
Nei giorni successivi all’intervento di gluteoplastica è possibile provare una sensazione di fastidio o leggero dolore che verranno controllati dalla terapia farmacologica consigliata dal chirurgo.
Per la ripresa si deve considerare una settimana di riposo totale e la sospensione per 4 settimane dall’attività sportiva, se questa però interessa i glutei anche 3 mesi.
È indispensabile portare una guaina elastica per le 4 settimane successive all’intervento chirurgico, e dormire sul ventre per i primi giorni successivi l’intervento chirurgico.
La terza alternativa il GLUTEOFILLER è il rimodellamento dei glutei senza protesi, ma con l’utilizzo dell’acido ialuronico.
Tra le sostanze iniettabili, l’acido ialuronico è di certo il più sicuro perché è una sostanza che è presente già nel nostro corpo e quindi viene riassorbita con il tempo.
L’aumento di volume dei glutei con l’acido ialuronico viene effettuato in anestesia locale in ambulatorio senza lasciare cicatrici, e non necessita di ricovero.
Il filler di acido ialuronico viene iniettato nelle aree dei glutei da rimodellare attraverso un’agocannula, e dopo il trattamento viene posizionato un cerotto ed è consigliato dormire sul ventre per qualche giorno.
Solo dopo 24 ore il paziente può tornare a svolgere tutte le sue attività quotidiane, ed i risultati sono visibili immediatamente, e durano all’incirca un anno.
Con l’acido ialuronico è possibile effettuare dei ritocchi nel caso il paziente desideri ulteriormente aumentare volume o rimodellare alcune zone dei glutei.
Le tre tecniche eliminano il problema del sedere piatto, e danno come risultato:
- Un sedere più alto e sodo;
- La rotondità del gluteo;
- Il ripristino dell’armonia delle proporzioni della silhouette;
- Una figura armoniosa e femminile.
Importante però sottolineare che ogni tipologia di tecnica di intervento ai glutei può avere delle criticità.
Il chirurgo deve spiegare nel dettaglio i risultati che è possibile ottenere, i possibili rischi dell’intervento e le complicanze.
È indispensabile rivolgersi sempre a chirurghi specializzati in chirurgia plastica, che operano in cliniche autorizzate con tutti i macchinari e le precauzioni necessarie per la buona riuscita dell’intervento.
Una possibile complicanza della gluteoplastica è la contrattura capsulare, che crea intorno alla protesi una cicatrice che in alcune persone è molto evidente e provoca dolore, compromettendo il risultato estetico dell’intervento.
Fondamentale è seguire tutte le indicazioni date dal chirurgo plastico, sia per il prima sia per il dopo intervento per evitare le possibili complicanze.
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